Oggi parliamo di un argomento che mi sta molto a cuore. L' Opera fumettistica shonen di Go Nagai pubblicata nel 1972 in 5 volumi chiamata "Devilman". Un titolo semplice, essenziale, si direbbe un titolo parlante ma non lo è: non è una semplice storia di un Supereroe demone. Questa storia, assieme a "Il Ritorno del Cavaliere Oscuro" di Frank Miller è sicuramente il mio fumetto preferito. Eppure non ha mai avuto una degna trasposizione: esisteva un anime distribuito nel 1972 che era un semplice cartone per bambini (seppur con una sigla iconica), vennero fatti due bellissimi OAV negli anni '90 che coprivano circa 3/4 della storia e ne venne rilasciato un terzo che era un drastico cambio di rotta che non arrivava al finale e che non ho molto apprezzato. Finalmente a Gennaio 2018 esce su Netflix "Devilman Crybaby", anime di 10 puntate che riadatta e racconta tutta la storia del fumetto con però spirito tutto suo. Di che parla? È la storia di un giovane giapponese che ha avuto un'infanzia difficile e per questo è timido e introverso, la sua grande passione è l'atletica: ama correre e prova qualcosa che non sa esprimere per la figlia maggiore della famiglia dei suoi tutori, sua coetanea e amica. Ha una vita normalissima finchè un giorno non piomba nella sua vita il suo vecchio amico Ryo, giovane genio che gli racconta della sua ultima scoperta: esistono delle creature incorporee che dimorano la Terra da prima dell'uomo e vogliono riprendersela con la forza: i Demoni. I due decidono così di provare a invocare queste creature e farsi possedere da esse, riuscendo però con la propria coscienza e forza di volontà (uniche armi a disposizione degli umani in questa battaglia) a prevalere su di essi e diventare Devilmen. Akira ci riuscirà e si unirà con uno dei campioni dell'Inferno: Amon, diventando appunto il difensore dell'umanità Devilman. Pian piano però la loro missione inizia a essere minata da verità scomode: è giusto uccidere i Demoni? Cosa hanno in meno di noi? Gli umani sono poi così meritevoli di essere salvati? Dio è davvero così misericordioso? Il Diavolo è davvero così malvagio? Perchè quando scoprono dei Demoni gli uomini arrivano alla follia e perpretano barbarie ingiustificate sui loro simili? Chi è il vero mostro? Questa è la storia che racconta questo anime con fedeltà e con grande eleganza, attraverso uno stile tutto particolare, animazioni fantastiche, musiche adrenaliniche e colori lampeggianti. Se sul piano denotativo è un'opera pregna di significati profondi, anche sul piano connotativo sarete soddisfatti da lotte brutali fra mostri, sangue e violenza di ogni tipo (consigliato a persone forti di stomaco ma soprattutto mature dato che c'è anche una perversa visione della sessualità di fondo). Consigliato a chiunque sia interessato, il finale vi farà piangere lacrime e amare e vi sentirete terribilmente straziati. In conclusione, seppur sviluppi spunti diversi rispetto alla fonte e abbia dei difetti di ritmo e qualche scena che non è stata proprio messa ben in scena, "Crybaby" è un prodotto di altissima qualità, vedetevelo e vi cambierà.
